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Negli individui più giovani G. falconarae presenta un'apertura ombelicale-extraombelicale (che in genere non s-i estende oltre la metà della faccia aperturale}, spesso a forma di fessura; l'ombelico è piccolo, il guscio sensibilmente compresso, le camere alJungate tangenzialmente. In stadi ontogenetici più avanzati l'apertura è relegata alla zona ombelicale (in genere però è asimmetrica rispetto aùl'ombelico) ed è leggermente più alta; l'ombelico è più ampio, le camere sono leggermente più globose e meno allungate, il guscio è meno compresso.
In qualsiasi stadio ontogenetico non sono infrequenti esemplari con camera terminale anomala per struttura, dimensioni e posizione. Essa infatti ha 'una struttura più delicata e dimensioni più ridotte rispetto a quelle de1le camere che immediatamente la precedono ed è spostata verso l'area ombelicale in modo da ricoprire parzialmente o totalmente l'ombelico. Talvolta, specialmente negli esemplari più piccoli, è talmente ridotta da assumere l'aspetto di una vera e propria bulla e può presentare, eccez!io!ll'ail.mente, due aperture infralaminari.
Nelle popolazioni di G. falconarae si rileva inoltre una leggera variabilità nella forma delle camere, nella forma e dimensioni dell'apertura e nell'altezza delia trocospira.
G. suteri Bolli è l'unica specie dei genere Globorotaloides che può essere avvioinata a G. falconarae. Quest'ultima, tuttavia, si distingue per avere camere meno globose e più allungate tangenzialmente, meno separate e costantemente in numero di quattro nell'ultimo giro. Inoltre il profilo equatoriale è p!iù drcolare e la periferia meno lobata.
Distribuzione stratigrafica: La specie è stata rinvenuta in livelli tortoniani di numerose serie dell'Italia peninsulare e insulare (Rio Mazzapiedi, Piemonte; Mussotto, Piemonte; Cropalati, Calabria; Falconara, Sicilia; M. Giammoia, Skilia), nei sedimenti tortoniani dell'Arcipelago maltese e del Bacino Levantino a W di Cipro (Pozzo 375 del Leg 42A del DSDP). La sua presenza è stata accertata anche nel Tortoniano di alcune sezioni al di fuori del Bacino mediterraneo e precisamente nell'Andalusia occidentalle (Spagna).
In termini della zonazione di Blow (1969) la sua distribuzione nelle serie sopraricordate comprende sicuramente l'intervallo Zona N 15 (parte alta) Zona N 16. E' dubbia la sua presenza nella parte basale della Zona N 17, date le incertezze che esistono nello stabilire l'inizio esatto di questa zona nelle serie del Bacino mediterraneo (v. anche in D'Onofrio et al., 1976).
Giannelli, L. & Salvatorini, G. (1976). Due nuove specie di foraminiferi planctonici del Miocene. Bollettino della Societa Paleontologica Italiana. 15: 167-173. gsReferences:
Globorotaloides falconarae compiled by the pforams@mikrotax project team viewed: 13-10-2024
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